giovedì 27 settembre 2007

Nuova Macchina: Classe A? No, Class Action!

Definizione
La class action è un'azione collettiva risarcitoria che rende possibile la gestione collettiva di interessi di natura individuale. Con la Class Action tutti i consumatori colpiti da uno stesso fatto illecito possono riunire le loro azioni legali in un'unica causa.
Vantaggi
-Riequilibra le posizioni dei consumatori nei confronti delle realtà economiche finanziarie.
-Permette l'accesso alla giustizia anche ai cosidetti "small claims".
-Ha un'efficacia preventiva perché scoraggia condotte illecite.
-Elimina la possibilità di giudicati individuali contrastanti.

mercoledì 26 settembre 2007

lunedì 24 settembre 2007

Hangover e Frank Zappa!


Abbiamo fatto le 6. Abbiamo ballato, ci siamo commossi e siamo stati un gran bene!
Auguri Clà e Sviz!
Tanto per essere wikipedici e anche un po' meno criptici ecco la mia domenica mattina vissuta da Frank Zappa...
I postumi dell'ubriachezza sono l'insieme degli spiacevoli effetti fisici che seguono il consumo pesante di bevande alcoliche. I postumi più comuni riportati sono la sete, letargia, nausea, sensibilità alla luce e al rumore, e mal di testa. Ipoglicemia, disidratazione e carenza di vitamina B12 sono tutte le cause teorizzate di questi sintomi.
I postumi dell'assunzione eccessiva di alcool sono riconducibili a diversi sintomi che possono includere disidratazione, stanchezza, mal di testa, nausea, diarrea, debolezza, difficoltà di concentrazione, ansia, irritabilità, sensibilità alla luce e al rumore e difficoltà a dormire. I sintomi variano da persona a persona e da occasione a occasione, e di solito cominciano molte ore dopo aver assunto bevande alcoliche. Non è chiaro se tali postumi abbiano effetti sulle capacità cognitive.
Buon hangover a tutti!

venerdì 21 settembre 2007

Referto ecografia coscia sx

L'esame, eseguito nella loggia posteriore, nella metà superiore, mostra una vasta area di disorganizzazione strutturale del versante mediale del ventre bicipidale esterno, di circa 10 cm di estenzione longitudinale e 25 mm di spessore e diametro trasverso, caratterizzata da perdita della struttura terziaria del muscolo, sostituita da iperecogenicità disomogenea, sul cui versante superficiale si rilevano componenti liquide limpide allungate lungo l'asse longitudinale.
Quadro di rottura parziale del muscolo, con vasto ematoma intramuscolare.
Non si rilevano raccolte liquide sottofasciali.

giovedì 20 settembre 2007

La Guida e lo Scout:

1-pongono il loro onore nel meritare fiducia
2-sono leali
3-si rendono utili e aiutano gli altri
4-sono amici di tutti e fratelli di ogni altra Guida e Scout
5-sono cortesi
6-amano e rispettano la natura
7-sanno obbedire
8-sorridono e cantano anche nelle difficoltà
9-sono laboriosi ed economi
10-sono puri di pensieri, parole e azioni

mercoledì 19 settembre 2007

Il Centro / Center N° 12 e 13


“I centri a modo loro, sono delle terze mancate. Oppure delle terze sfiatate. Io, ai centri, chiedo solo una cosa, ma se non la fanno, li sbatto fuori squadra: placcare. Placcare è un’arte.Placcare, dal punto di vista dei centri è un capolavoro. Devo ammettere che non è facile placcare un uomo che ti punta: se non sei attento, se non sei capace, se hai paura, rischi di prendere una botta che ti rintrona per il resto della partita. Come fare uno scontro frontale con un tram, o con un treno: difficile cavarsela. Tutto quello che viene oltre il placcare, ovviamente è il benvenuto. Trasmettere il pallone, sostenere, cominciare una nuova fase. […] Il mio centro ideale deve avere il culo basso: chi ha il culo basso, di solito ha anche l’arte del placcaggio e una buona trasmissione. Magari non sarà un corridore velocissimo, però ha quel gioco di gambe – finte, cambi di direzione e velocità – che mettono in crisi gli avversari. Culo basso e due bicipiti così. Perché i bicipiti servono per non mollare l’avversario dopo averlo placcato. Se c’è una cosa che mi fa diventare matto, è un placcaggio mancato. Ma un placcaggio sbagliato per me è addirittura peggio. Perché significa che l’uomo ce l’avevi era lì a portata di braccia, e te lo sei lasciato andare via."

lunedì 17 settembre 2007

Ketoprofene sale di lisina

farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS) analgesico e antireumatico appartenente al gruppo dei derivati dell'acido propionico. Come tutti i FANS, inibisce la sintesi delle prostaglandine attraverso un meccanismo enzimatico (blocco della ciclo-ossigenasi); inoltre, possiede anche una azione stabilizzante sulle membrane lisosomiali e antagonizzante la bradichinina. Per la sua discreta tollerabilità, se ne è diffuso l'utilizzo nel trattamento dell'artrite reumatoide, dell'osteoartrite, della spondilite anchilosante e della artrite acuta gottosa; le sue caratteristiche ne fanno uno dei farmaci più impiegati nel trattamento di tutte le affezioni dolorose e infiammatorie dell'apparato osteoartromuscolare. Può essere adottato anche nella terapia del dolore neoplastico di minore intensità. Ha le stesse precauzioni d’uso degli altri FANS.

grazie Artrosilene...compagno di mille recuperi!

venerdì 14 settembre 2007

Donne!

È arrivato l'arrotino.
Arrota coltelli, forbici, forbicine, forbici da seta, coltelli da prosciutto!
Donne è arrivato l'arrotino e l'ombrellaio; aggiustiamo gli ombrelli.
L'ombrellaio donne!
Ripariamo cucine a gas: abbiamo i pezzi di ricambio per le cucine a gas.
Se avete perdite di gas noi le aggiustiamo, se la cucina fa fumo noi togliamo il fumo della vostra cucina a gas.
Lavoro subito, immediato!
E' arrivato l'arrotino.

giovedì 13 settembre 2007

Troncon


Alessandro Troncon (Treviso, 6 settembre 1973) è un rugbysta italiano.

Io ancora no...ma come me rimetto in piedi ce provo!

lunedì 10 settembre 2007

L' Estremo / Fullback N° 15


“L’estremo deve essere la sentinella in cima al fortino, il secondino con il mazzo di chiavi del carcere, il buon samaritano che corre in aiuto ai suoi compagni, il grande sarto che ci mette una pezza ogni volta che c’è un buco. L’estremo deve avere gambe, cuore e testa. L’estremo è l’uomo in più: in attacco deve inserirsi sempre, e sempre a sorpresa. Una volta fra i due centri, un’altra volta dopo il secondo centro, un’altra volta dalla parte chiusa. Deve impegnare un uomo schierato e quindi garantirci la superiorità numerica. L’estremo deve saper calciare, e sapere quando deve calciare. Deve prendere i palloni alti a occhi chiusi. Deve chiedere il pallone quando capisce che la squadra avversaria ha un punto debole, o è schierata male. Non voglio un estremo giovane. Lo voglio esperto, vecchio di combattimenti, che si ricordi tutti gli errori che ha commesso giocando ala o apertura, e le notti che poi ha passato insonne nel vergognarsi di quegli errori. Lo voglio con la barba di almeno un giorno, meglio due. Lo voglio capace di dire alla propria donna “senti, piccola”, come in certi film americani o come dice Fred Buscagliene, e vedere lei che trattiene il respiro.”

giovedì 6 settembre 2007

Regola 7 - MODO DI GIOCARE

Un’incontro ha inizio con il calcio d'invio.
Dopo di questo, qualsiasi giocatore che è in gioco, può prendere il pallone e correre con esso; può lanciare, calciare o passare il pallone.
Ogni giocatore può placcare, tenere o spingere un avversario portatore del pallone.
Ogni giocatore può cadere sul pallone, segnare una meta o fare un annullato.
Può partecipare ad una mischia, ad un ruck ad un maul o ad una rimessa laterale.